
25 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, MA CHI FA VERAMENTE QUALCOSA DI CONCRETO?
L’Italia si mobilita per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Politici, istituzioni, ma anche gente comune: sono centinaia le iniziative per promuovere l’evento in tutto il Paese. E altrettante le voci che si levano per dire “basta” a una piaga che affligge l’Italia.
Ho appena letto il messaggio del presidente della camera Laura Boldrini, intervenendo a #inquantodonna alla Camera: “È il momento di non stare più zitte per paura, per vergogna, per la speranza che tutto prima o poi si aggiusta, zitte per quieto vivere”.
I dati sono sconcertanti: ottantaquattro le donne uccise nei primi nove mesi del 2017, tre solo negli ultimi giorni. E solo in Italia. Il 73% degli omicidi volontari avviene tra le mura di casa e nel 56% dei casi l’assassino è il partner o l’ex partner.
A mio parere a parte la solita vuota retorica dei politici, come al solito di fatti concreti se ne vedono pochi.
La violenza va combattuta tutta, contro uomini, donne o bambini.
Per farlo invece di campagne mediatiche inutili servono pene più severe.
Che senso ha fare tutti questi teatrini per la violenza sulle donne se poi non vengono prese misure contro gli stupratori, gli stalker e i mariti/fidanzati violenti?
Un governo che davvero vuole dare un segnale userebbe il pugno di ferro.
Sarebbe necessario fare 3 semplici cose:
1. Togliamo il rito abbreviato che viene usato solo dai colpevoli per farsi togliere 1/3 della pena.
2. Rendiamo più veloci i processi.
3. Stupri una donna? La uccidi? La sfregi con l’acido? Ti do 20 anni di galera.
Con questi tre semplici punti si risolverebbe il problema della violenza sulle donne.
Per fare qualcosa di concreto in occasione 25 novembre, ho offerto in omaggio alla prima associazione o ente che sostiene un progetto contro la violenza sulle donne e che mi contatta, “Stop Stalking” il primo Sistema di Sicurezza studiato appositamente per difendere le vittime di stalking e per inibire gli stalker a recare danno attraverso l’innovativo sistema di allarme vocale: l’allarme si attiva senza l’uso di pulsanti o di altri strumenti ma solo con il comando della propria voce.
Occupandomi di sicurezza da più 20 anni e dopo aver sentito migliaia di notizie di donne che vengono perseguitate e subiscono violenze ho creato il primo sistema che le proteggere dallo Stalker all’interno della propria abitazione.
Chi desidera maggiori informazioni può contattare il Numero Verde 800967077 o visitare il sito www.stopstalkingitalia.it
Ciao
Francesco Ciano