SE HAI SUBITO STALKING NON PUOI NON CONOSCERE LA STORIA DI NEO DEL FILM MATRIX

SE HAI SUBITO STALKING NON PUOI NON CONOSCERE LA STORIA DI NEO DEL FILM MATRIX
18 Novembre 2017 Francesco Ciano
SE HAI SUBITO STALKING NON PUOI NON CONOSCERE LA STORIA DI NEO DEL FILM MATRIX

SEI MA STATA PERSEGUITATA IN MODO INSISTENTE?

Sei una donna che è stata perseguitata e minacciata?

Le donne che hanno ricevuto delle  minacce, non sono in grado di prendere una decisone consapevole “pillola azzurra o pillola rossa”.  Ti spiegherò come agire immediatamente per evitare che la situazione peggiori.

SE HAI SUBITO STALKING NON PUOI NON CONOSCERE LA STORIA DI NEO DEL FILM MATRIX.

Anche tu avrai sentito parlare della tana del  Bianconiglio?

Di voglio raccontare una storia dal finale inaspettato.

Thomas A. Anderson lavora presso la Metacortex come programmatore di software.

Di giorno è noto per essere un cittadino modello, altruista e rispettoso della legge, mentre di notte vive una seconda vita, come un attivo hacker, sotto lo pseudonimo di “Neo”, e in questa veste ha commesso praticamente tutti gli illeciti informatici possibili. Sorvegliato dagli Agenti, ad un certo punto viene arrestato, e gli viene inserita una cimice nel corpo per seguirlo.

Una notte, ad Anderson compaiono sul monitor una serie di frasi criptiche riguardo a qualcosa chiamato “Matrix”: desideroso di sapere cosa sia, Anderson viene contattato da Trinity, esperta hacker braccio destro del misterioso Morpheus, che lo conduce da lui dopo avergli estirpato la cimice.

Neo chiede di conoscere di più riguardo al loro operato, e loro si offrono di rivelargli il vero mondo in cui vivono a questo punto Morpheus mette Neo di fronte ad una scelta.

Da qui la leggendaria proposta di Morpheus a Neo:

È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più”..

 

Se analizziamo la storia si possono prendere degli spunti da utilizzare a favore delle vittime di Stalking.

Neo era consapevole che viveva una vita da schiavo e dentro di lui sentiva una situazione di disagio: se avesse preso la pillola azzurra sarebbe tornato a vivere la solita vita invece se avesse preso la pillola rossa avrebbe scoperto quanto è profonda la tana del Bianconiglio  “la verità”:

Pillola azzurra: continui a farti perseguitare e minacciare dal tuo stalker rischiando la vita

Pillola rossa: Scopri la Verità, prendi una decisione e ti liberi dallo stalker

Leggi questi 9 modi per rendere più sicura la tua vita ed impedire allo stalker di perseguitarti.

Ho tradotto anni di esperienza in un condensato concentrato di 9 consigli che darei alle mie figlie nel momento esatto che mi dicono: ‘Papà, ho uno stalker tra i piedi!’.

Questi  9 consigli per rendere più sicura la tua vita sono:

1) Cosa devo fare se il mio ex marito/moglie, compagno/a, fidanzato/a si ostina a farmi telefonate assillanti, a pedinarmi e a molestarmi per ricominciare la relazione?

Se un vostro ex cerca con i suoi comportamenti assillanti di riprendere una relazione, da voi non più desiderata, nonostante abbiate manifestato con decisione la volontà di interromperla e tali comportamenti quali ad esempio telefonale, sms, pedinamenti, minacce, percosse, lesioni, etc. vengono ripetuti, ovvero durano nel tempo nonostante la volontà da parte vostra di interrompere la relazione, e cagionano in voi uno stato di ansia o di paura tali da ingenerare un fondato timore per la vostra incolumità o per quella di un vostro caro, o comunque vi costringono a cambiare le vostre abitudini di vita, è ravvisabile il reato di atti persecutori di cui voi siete vittima. A questo punto avete la facoltà di recarvi presso un Comando Arma dei Carabinieri o Ufficio di Polizia, al fine di presentare querela o richiedere l’ammonimento del soggetto autore di tali comportamenti persecutori.

2) Quali sono i comportamenti che costituiscono condotte persecutorie?

I comportamenti persecutori sono definiti come “un insieme di condotte oppressive, sotto forma di minacce, molestie, atti lesivi continuati che inducono nella persona che le subisce un disagio psichico e fisico e un ragionevole senso di timore”.

Quindi, non sono tanto le singole condotte ad essere considerate persecutorie, ma piuttosto è la modalità ripetuta nel tempo, contro la volontà della vittima, che riassume in sé il principale significato delle condotte persecutorie.

3) Il reato di atti persecutori può essere commesso soltanto da chi ha intrattenuto una relazione sentimentale/affettiva con la vittima?

Assolutamente no. Il reato può essere commesso da chiunque (uomo o donna) ponga in essere una condotta persecutoria nei confronti di un qualunque soggetto per motivi diversi.

4) Cosa prevede il reato di atti persecutori di cui tratta il nuovo articolo 612 bis del Codice Penale?

L’articolo 612 bis del Codice Penale “atti persecutori” prevede che:

“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

La pena è aumentala fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio del 1992, n. 104, ovvero con armi, o da persona travisata.

Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi.

Si procede tuttavia d’ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 1 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ufficio”.

5) Cosa vuol dire che il reato è punito a querela della persona offesa?

Vuol dire che la persona che subisce la condotta di “atti persecutori” ha facoltà di presentare querela, con cui esprime la volontà di voler perseguire e punire penalmente l’autore del comportamento persecutorio.

6) Che cos’è la querela?

E’ lo strumento di legge con cui si può richiedere la punizione del colpevole di un reato verso il quale non deve procedere direttamente l’Autorità Giudiziaria.

7) Entro quanto tempo dopo aver subito atti persecutori posso presentare la querela e chiedere la punizione del colpevole?

Sei mesi.

8) Una volta presentata all’Autorità Giudiziaria, posso ritirare la querela?

Sì è possibile ritirare la querela se la persona querelata accetta. La querela può essere ritirata fino a che non inizi il processo.

9) Cosa si intende per procedibilità d’ufficio?

Le forze di polizia che vengono a conoscenza di un reato denunciato che prevede la procedibilità d’ufficio, iniziano le indagini autonomamente e procedono nei confronti del colpevole anche in assenza di querela.

COME PUOI METTERTI IN SICUREZZA DALLA STALKER, MIGLIORANDO IL TUO SISTEMA DI ALLARME.

Stop stalking è il primo sistema di allarme contro lo stalking.

A differenza di tutti i sistemi di allarme in commercio, stop stalking è il primo studiato solo per difendere le vittime di stalking e per inibire gli stalker a recare danno attraverso l’innovativo sistema di allarme vocale.

 

Evita di diventare una delle 3460 vittime di stalking in Italia che dicevano ‘Aspetto e vedo come va …… ‘

Contattaci immediatamente per fissare un appuntamento con un nostro specialista.

Informazioni sull’appuntamento:

  1. In cosa consiste?
    • È un incontro personalizzato di circa 40 minuti che tiene uno specialista certificato di Stop Stalking in modo anonimo e discreto direttamente con il cliente interessato al sistema di sicurezza.
  2. Dove si svolge?
    • Nel luogo dove deve essere installato il sistema perché è necessario il sopralluogo fisico per rilevale gli elementi indispensabili al funzionamento del sistema.
  3. Chi deve essere presente?
    • Tutte le persone che posso influire sulla decisione dell’ acquisto del sistema di sicurezza.
  4. A cosa serve?
    • Serve per visionare il sito da proteggere e rispondere a tutte le domande necessarie e a capire il grado di rischio e se è la soluzione giusta per te. In caso contrario alla fine dell’appuntamento emergerà chiaramente, e NON verrà consigliato di proseguire.
  5. Di cosa si parlerà?
    • Si parlerà della tua sicurezza, dei tuoi obiettivi. Inoltre verrà fatto un quadro completo di cosa puoi ottenere utilizzando la classe di rischio evitando di essere in balia di un venditore che proverà a venderti più cose possibili.
  6. E’ vincolante farlo?
    • Si, non è possibile accedere al sistema di Stop Stalking senza aver fatto l’Appuntamento. Perché avere un preventivo senza sopralluogo e classe di rischio è come farsi operare al cuore senza la visita preventiva del cardiologo.
  7. Perché?
    • Perché Stop Stalking garantisce il funzionamento del sistema per cui vogliamo assicurarci che ci siano tutti i presupposti per ottenere risultati altrimenti decidiamo di NON proseguire. Perché il sistema è garantito e se subisci un attacco e non funziona ti rimborsiamo il costo del sistema acquistato.
  8. Quanto costa?
    • L’Appuntamento costa 150,00 euro ma se eseguito in Torino e provincia è gratuito.
  9. E’ vincolante installare un sistema se si fa l’Appuntamento Stop Stalking?
    • No, anzi, l’obiettivo dell’Appuntamento è proprio quello di valutare se è il caso di installare il sistema di sicurezza.
  10. Cosa succede dopo?
    • Nell’arco di 48 ore dopo l’Appuntamento di Pre-Valutazione vi consegneremo l’esito dell’Appuntamento e se riteniamo che ci siano le condizioni anche la quotazione relativa al vostro caso, così da prendere una decisione riguardo il sistema.
  11. Come mi sarà consegnata la quotazione?
    • la quotazione potrà essere consegnata via mail o tramite l’appuntamento presso la nostra sede. Se ti sarà inviata via mail la soluzione sarà semplice, per le situazioni complesse è richiesto un appuntamento presso la nostra sede di circa 40 minuti dove abbiamo a disposizione gli strumenti necessari per svolgere al meglio l’appuntamento.

Come diceva Lucio Anneo Seneca (filosofo, drammaturgo e politico romano, esponente dello stoicismo)

Gli uomini non vivono, ma sono sempre in attesa di vivere: rimandano tutto al futuro.

Contattarci al numero verde 800967077 o tramite mail info@stopstalkingitalia.it.

Ciao,
Francesco Ciano

0 Commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*